Boston,  East Coast

Visitare Boston in 2 giorni. Benvenuti in New England

Boston, la capitale del Massachusetts, è la prima tappa del nostro viaggio nel New England. Siamo arrivati qui a metà settembre con lo scopo di passare qualche giorno in città per poi ripartire verso nord. Dicono sia la più inglese delle città americane, con i suoi vecchi palazzi di mattoni rossi che fanno capolino tra i grattacieli moderni e i cimiteri in stile anglosassone in centro città. Chiamata “Walking City”, perchè è facilissimo girarla a piedi per goderne appieno l’atmosfera, è indiscutibile che Boston sia una delle città più antiche d’America e il fulcro della storia statunitense.

Fondata nel 1630 da una comunità di puritani inglesi, “è stata teatro di numerosi eventi della Rivoluzione americana, come il Massacro di Boston, il Boston Tea Party, La Battaglia di Bunker Hill e l’Assedio di Boston.” La città diventò subito un centro culturale di massima importanza, tanto che nel 1634 fu costruito qui, l’esclusivo liceo Boston Latin School e pochi anni più tardi, nel 1636, fu fondata la prestigiosa università di Harvard. Sempre a Boston aprì la prima biblioteca pubblica e la prima sede di un giornale: il News Letters. Difficile crederci, data la serenità attuale di questa comunità, ma fu proprio tra queste strade che si accesero le prime micce che diedero inizio alla sanguinosa Guerra d’Indipendenza.

foto di paolo in una delle piazze più importanti di Boston
foto del campus di harvard
Dentro al campus dell’ Harvard University

Siamo rimasti a Boston solo due giorni, perchè come al solito sottovaluto la bellezza delle città dedicandomi per lo più alla natura e ai piccoli paesi che, a mio avviso, rispecchiano ovunque la vera essenza di un territorio. L’abbiamo comunque visitata senza correre, a piedi, sì perchè Boston è a misura d’uomo e si visita percorrendo il Freedom Trail, un percorso che ti porta a vedere le maggiori attrazioni storiche. Due giorni in città possono bastare, l’importante è usare tutte le ore a disposizione per conoscere la città, fermandosi di tanto in tanto, per guardarsi intorno respirando l’aria dell’oceano.

Visitare Boston in 2 giorni

Il Boston Park Plaza Hotel a due passi dalla storia

Foto della hall del Boston Park Plaza Hotel
Boston Park Plaza Hotel (ph dal sito ufficiale)

Ci siamo fermati per due notti al Boston Park Plaza Hotel, un albergo veramente bello, a due passi dal Boston Public Garden. Consiglio vivamente questo hotel e ci spendo anche due parole, perchè non è facile trovare alberghi ristrutturati con un sapore antico, dove ti servono una colazione strepitosa, anche se non hai preso la suite! Le fotografie che ho visto su internet non rendono veramente la bellezza di questo posto, ma vi assicuro che la hall, la grande sala e l’ingresso sono arredati con uno squisito stile moderno, che si abbina perfettamente alla struttura antica che lo ospita.

Da un soffitto altissimo di circa 5 metri, rifinito da cassettoni (lacunari in architettura), che richiamano uno stile di altri tempi, scendono dei lampadari ultra moderni ad illuminare la sala del bar. Sarà che dopo tutte quelle ore di viaggio eravamo distrutti, ma arrivare qui ci è sembrato di essere in un film hollywoodiano. E la colazione con le sue marmellate in vasetto, il succo d’arancia fresco, il caffè di ottima qualità, ci ha dato conferma che questo è l’hotel più fico in cui abbiamo soggiornato! Inoltre è in centro città, davanti al Boston Public Garden dove ho potuto passare un pò di tempo a dar da mangiare agli scoiattoli.

Visitare Boston in 2 giorni

In stile ottocentesco, il Pubblic Garden con l’adiacente Boston Common, è uno dei posti più amati dagli abitanti della città. Li potete vedere correre, prendere il sole, fare dei pic-nic all’aria aperta. Per chi ha tempo libero può affittare uno swan boat, una barca a forma di cigno e navigare il lago come in epoca vittoriana.

Il Boston Common risale al 1634 ed è il parco cittadino più antico degli Stati Uniti. E’ una tappa del Boston Freedom Trail e ospita le tombe dell’artista Gilbert Stuart e del compositore William Billings . Sono sepolti anche Samuel Sprague e suo figlio, uno dei primi poeti d’America. Samuel Sprague ha partecipato al Boston Tea Party e ha combattuto nella Rivoluzione Americana. Questo giardino è stato teatro di numerose impiccagioni durante la guerra e fu usato come campo militare dall’esercito inglese prima di partire per la Battaglia di Lexington e Concord.

Americanizzando

In Italia siamo tartassati ormai, da decenni, da film e serie tv americane, tanto che ad oggi conosciamo quasi meglio il loro stile di vita del nostro. In un vecchio articolo che ho letto risalente agli anni 80, si parla di “americanizzazione del quotidiano” che ha avuto origine nel nostro dopoguerra, quando la potenza di questo paese era al suo apice. Lo trovo un termine che colpisce il segno, perchè c’è da dire che oggi, più di allora, l’ascendente che gli Stati Uniti hanno sul mondo, è indiscutibile.

Non abbiamo assimilato solo i modi di dire, le parole che usiamo tutti i giorni, cultura e costumi inventati in America, ma abbiamo fatto nostra anche tutta una serie di valori, di sensibilità e coscienza tipicamente di oltre oceano. Di conseguenza ha preso piede, con la diffusione dei mass-media, il cinema hollywoodiano ed oggi più che mai, le serie tv.

In moltissimi film e telefilm si è sempre sentito parlare delle esclusive università americane, della difficoltà nell’entrarci a farne parte, e delle cifre astronomiche delle loro rette, tanto da impararne perfettamente nomi e caratteristiche. Io, nata nel ventesimo secolo, anche se conosco bene le università italiane e sono fiera di averne frequentata una, a mio malgrado rientro nella categoria degli “americanizzati”. E’ quindi normale la mia curiosità e obbligata la visita all’interno della facoltà di Harvard.

Sono andato a Cambridge, che era meravigliosa, non solo perché era un’ottima scuola ma perché è praticamente identica ad Hogwards.”


KUNAL NAYYAR – Raj Koothrappali in Big Bang Theory

Visitare Boston in 2 giorni

La vecchia signora di Harvard

foto di uno degli ingressi di Harvard
Entra per crescere nella saggezza” le parole sopra il cancello d’ingresso, vicino alla biblioteca

Nell’area metropolitana di Boston è situata la città di Cambridge dove, dal 1636, ha sede l’Università più antica d’America, una tra le più prestigiose al mondo: sua maestà la vecchia signora Harvard. Inizialmente frequentata solo dall’èlite sociale di Boston proveniente da istituti privati, ora questo college brulica di studenti che arrivano dalle scuole pubbliche del mondo intero. E’ un privilegio farne parte e non posso non avere una punta di invidia per questi ragazzi. Sarebbe piaciuto anche a me seguire i corsi di arti figurative. cinema, disegno, video art e soprattutto fotografia all’interno di questo esclusivo campus.

Entrare a far parte del giornale universitario sarebbe stato un sogno che si avvera: l’Harvard Advocate una delle riviste letterarie più antiche d’America. O perchè no, scrivere articoli satirici sul giornale umoristico Lampoom. All’interno di queste mura è ancora attivo il più antico coro universitario degli Stati Uniti: l’Harvard Glee Club. Mentre l’associazione studentesca Hasty Pudding Theatricals organizza opere di teatro e musica mettendo in scena spettacoli annuali e premiazioni ad attori famosi. A proposito di attori, da questa università escono nomi di donne di tutto rispetto come Natalie Portman e Mira Sorvino, quest’ultima laureata in lingue orientali.

Visitare Boston in 2 giorni

foto del campus di Harvard
L’interno del campus

Chi se lo sarebbe mai immaginato che un giorno avrei potuto passeggiare tra i viali alberati di questa prestigiosa università? Sono italiana, laureata e conosco bene la nostra tradizione culturale secolare in fatto d’istruzione. Ecco perchè i luoghi di studio mi affascinano, sono per me una porta alla conoscenza, dove le menti vengono formate e aperte al progresso e alla consapevolezza. Qui siamo negli Stati Uniti d’America, uno tra i più potenti paesi del pianeta degli ultimi settant’anni, che con i suoi alleati ha costruito il mondo come lo conosciamo oggi. Che ci piaccia o no.

Ed è qui che si sono forgiate alcune delle menti che hanno dato vita al susseguirsi di eventi che ci hanno portato al nostro presente. Alcuni nomi: Michelle e Barack Obama, 44° Presidente degli Stati Uniti, Ellen Johnson Sirleaf, politica economista liberiana. Chiamata la “signora di ferro” combattè e vinse il Nobel per la Pace “per la sua battaglia non violenta a favore della sicurezza delle donne e del loro diritto alla piena partecipazione nell’opera di costruzione della pace“. John G. Roberts, attuale Presidente della Corte Suprema degli US.

Non per ultimo John Fitzgerald Kennedy che non ha bisogno di presentazioni e che qui conseguì la laurea. E ancora: Roosevelt, T.S Eliot e Bill Gates. In un passato decisamente recente, Mark Zuckerberg creò qui ad Harvard, in una stanza dei dormitori assieme ad altri studenti, niente meno che Facebook.

Visitare Boston in 2 giorni

I dormitori

Una passeggiata nel campus di Harvard

Visitare Boston in 2 giorni

Se si vuole visitare Boston, questa è una tappa da fare assolutamente. La mattinata è calda e c’è tanta gente tra i viali dell’Università, tra studenti che vanno di fretta e turisti che con il naso all’insù, scattano foto ricordo. Una bella atmosfera, il college ha un sapore di antico ed europeo, con i suoi piccoli palazzi di mattoni rossi e i giardini all’inglese. Nel parco di Harvard Yard c’è la statua del fondatore John Harvard. La leggenda narra che porti fortuna strofinargli il piede sinistro, ma si dice che gli studenti, per ri-purificarla dagli inutili sfregamenti dei turisti, ci urinino sopra. Ho quindi preferito non toccarla e fargli solo una innocua fotografia.

foto di paolo ed io davanti alla statua del fondatore di harvard
John Harvard ci osserva
foto di un altro degli ingressi
Uno dei tanti ingressi al campus

Chi non ha mai voluto anche solo per un giorno provare l’esperienza di vivere nel campus più famoso e prestigioso al mondo? Ho scoperto che qui si possono prenotare tour dove a farti da guida sono gli stessi studenti. Credo siano i migliori a dare notizie e svelare curiosità su questo luogo. Il tour dura circa 90 minuti tra luoghi più noti: la Johnston Gate, la famosa statua bronzea dello scultore Daniel Chester French dedicata al fondatore John Harvard. La Memorial Hall, la Widener Library, la Memorial Church, Harvard Lampoon, e il parco storico Winthrop Park, Lowell House e Bell Tower. ;a il tour più gettonato è il Facebook Tour, che ti farà scoprire i luoghi dove l’inventore del famoso social network, Mark Zuckerburg, ha vissuto, lavorato e trascorso il tempo mentre era studente ad Harvard.

…i miei soliti incontri 🙂

MIT, l’istituto di tecnologia

Da Cambridge ci spostiamo nel centro città, percorrendo il lungo fiume Charles e passando davanti al MIT, il Massachusetts Institute of Technology . Si può dire che questo sia l’Istituto di ricerca che ogni ingegnere, scienziato o architetto vorrebbe frequentare. Il migliore politecnico al mondo che possiede al suo interno “complessi tecnologici all’avanguardia, tra i quali cinque acceleratori ad alta energia, un reattore nucleare, un laboratorio di intelligenza artificiale“. Insomma, durante un viaggio a Boston, nel cuore pulsante della tradizione accademica americana, non si possono non visitare i due atenei più famosi e importanti che abbiamo sul pianeta Terra.

Visitare Boston in 2 giorni ph web

I costi del M.I.T stimati per l’anno 2017-2018 si aggiravano intorno ai 67.430$, in cui sono compresi 49.892$ di tasse universitarie, 14.720$ di vitto e alloggio e 2.818$ di libri e spese personali. Un’altra curiosità è che proprio fuori dal campus c’è The Coop, lo storico bookstore appartenente all’Università e gestito da una cooperativa di studenti. Al suo interno gli studenti si approvvigionano, oltre che di libri, di tutto il materiale utile per la vita nel campus: cancelleria, T-shirt, l’immancabile borraccia di alluminio anodizzato, zaini, valigette 24 ore, felpe e mille altri gadget. Attenzione però alla pronuncia.

Il nome del bookstore va pronunciato rigorosamente in modo foneticamente sbagliato, cioè “CUUP” con la U allungata. Se lo pronunci come sarebbe corretto anche in inglese, “COOP” (con le O chiuse), fai capire subito di essere una spaesata matricola alle prime armi!

Visitare Boston in 2 giorni

Siccome sono una nerd nell’animo, il MIT non può non farmi sorridere e riportare alla mente Howard Wolowitz, personaggio mitico della serie tv  The Big Bang Theory. Sicuramente tra le mie sitcom preferite, che non riesco a fare a meno di citare ogni tanto, per l’estrema simpatia che mi suscitano i personaggi e le loro avventure. Howard è un ingegnere aerospaziale laureato al MIT. Con un look fuori dal tempo e una passione per Neil Diamond e i fumetti, è una delle 4 menti giovani e geniali che ha fatto della serie un vero cult degli anni 2000. Continuamente preso in giro per i suoi studi (che in realtà sono di tutto rispetto), dall’amico Sheldon che considera “L’ingegneria solamente il fratellino ritardato della fisica.”

The Hub

foto delle barche a vela sul Charles River
Barche a vela sul Charles River

Visitando Boston è chiaro che è qui il cuore della tradizione accademica americana, una perfetta relazione tra passato e futuro. The Hub è uno dei soprannomi che hanno dato a questa città, quello che i bostoniani preferiscono e che significa il centro di tutto. Facile da esplorare, ci si sente a proprio agio tra le vie della città. A coronare la bellezza senza tempo di Boston c’è il Charles River, il fiume che placidamente la attraversa. E’ una città pulita, antica e moderna allo stesso tempo, familiare e facile da capire e da conoscere. Da Mayflowers ai quartieri con i ciottoli sul selciato, dalla Old State House al Bunker Hill Monument fino ai numerosi musei, questa è Boston. Un perfetto connubio tra il passato e l’avanguardia, tra l’America e l’Europa.

Sulle sponde del Charles River

Capitale dello Stato del Massachusetts, nella regione del New England, questa città stupisce immediatamente per il suo spirito europeo, difficile da rintracciare nel resto degli Stati Uniti. Le strade nei quartieri più antichi, hanno ancora i ciottoli e non di rado si vedono carrozze e cavalli girare per le vie. sbarcarono i primi pellegrini britannici che fondarono la città. Ma proprio nei palazzi che costruirono per governare Boston, gli americani trovarono l’ispirazione, il coraggio e la forza per credere in quello che oggi è l’America. Il Massacro di Boston, il Boston Tea Party, la battaglia di Bunker Hill, sono solo alcuni dei tanti episodi storici accaduti proprio in questa città e che hanno portato all’indipendenza l’America.

Paolo ed io torniamo nella Downtown, la zona centrale della città. Affettuosamente ribattezzata “Beantown” dai suoi abitanti, la zona “vecchia” di Boston, allo stesso tempo, incanta e stupisce.

Sei curioso di sapere perchè Boston viene chiamata BEANTOWN cioè
la città dei fagioli?
Qui trovi la risposta !

Articolo di Lara Uguccioni

La mappa della giornata

foto Una delle scuole di musica più famose degli Stati Uniti: la BERKLEE.
Una delle scuole di musica più famose degli Stati Uniti: la BERKLEE.
foto dell'ingresso della BERKLEE.
“Lo storico Fenway Theater di Boston che, restaurato, dal 1976 è la sede del Berklee Performance Center (BPC), con una sala da concerti per 1.215 spettatori.”

Il Freedom Trail

Secondo giorno a Boston
scopriamo dove ci porta la strada di mattoni rossi
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Fonti e citazioni:
– wikipedia.org
– www.bostonparkplaza.com
– www.harvard.edu
– Quaderni Storici – Editrice Il Mulino spa

2 Comments

  • Sara - Slovely.eu

    Che bella Boston! È stato il mio primo impatto con gli USA, e ammetto di essere partita abbastanza prevenuta, invece mi è piaciuta molto. Avrei passato la giornata a giocare con gli scoiattoli, lo ammetto, ma c’era così tanto da vedere e pure da mangiare! 😋

    • lara_uguccioni

      Sara, ti capisco perfettamente, non sai quanto mi piacciono gli scoiattoli! Comunque Boston è stupenda e devo tornarci, se non altro per il negozio di Natale a 2 piani e per andare di nuovo a Salem che è lì vicino:)

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