Natale,  Si fa per parlare

Regalare un libro a Natale, perchè no?! Nuovi e vintage

Indice

La scrittura, diciamolo, è una di quelle magie riservate a noi esseri umani. Un dono straordinario che, se usato con cura, può trasformare emozioni e pensieri in piccoli universi da condividere. Non è solo questione di talento o ispirazione: scrivere è esperienza, un misto di necessità e volontà, un’arte che può essere tanto un rifugio quanto uno strumento di controllo. Ha mille volti: può urlare rabbia o sussurrare dolcezza, essere un dovere pressante o una possibilità liberatoria. E sì, a volte riesce persino a portarti in paradiso – o almeno a farci credere di averci messo piede. Come dice il ricercatore Stefano Vitale, “Raccontare di sé e degli altri, della vita, delle cose che ci passano accanto è già un esercizio di libertà e di educazione.” Non potrei essere più d’accordo.

Ma attenzione: scrivere senza qualcuno che legga è come parlare al vento. Uno scrittore vive davvero solo se ha un lettore. Ed è qui che entrano in gioco i libri, quei piccoli scrigni di storie che, quando aperti, rivelano mondi interi. A volte un libro è un atto d’amore: lo presti ad un’amica perché vuoi che sente quello che hai sentito tu, che cammini tra quelle pagine come hai fatto tu. Altre volte è un maestro paziente, pronto a insegnarti qualcosa, o un amico che ti tiene compagnia nelle sere in cui il mondo sembra troppo lontano. Un libro può essere tutto questo e molto di più. È una conversazione, un sogno ad occhi aperti, una mano tesa nei momenti di solitudine. Leggere è un privilegio che, a pensarci bene, non bisogna mai dare per scontato.

È un passaporto per la fantasia, un allenamento per la mente e, perché no, anche per il cuore. Ci rende migliori – o almeno ci prova. Perché alla fine, la vera ricchezza che ci lasciano i libri non sta tanto nelle risposte, ma nelle domande che ci insegnano a porci.

E allora, cosa c’è di più bello che regalare un libro a Natale?

Mai come in questi ultimi anni, tra pandemia, isolamenti, guerre e atrocità, i libri ci hanno tenuto compagnia, come un rifugio e una salvezza dal mondo esterno e al tanto tempo passato in casa. Gialli, thriller, romanzi rosa, poesie, fumetti, biografie e fantasy, almanacchi, ecco un elenco di testi di narrativa che ho letto e che vi consiglio, da regalare o da regalarvi, da leggere sul divano o davanti al camino con una bella tazza di caffè fumante tra le mani. Una carrellata di nuove uscite e una parte dedicata al vintage, a quei testi che sono indimenticabili e a quelli dimenticati.

Dedichiamo poi un libro ad ognuna delle persone a cui vogliamo bene, ai colleghi di lavoro oppure a qualcuno che abbiamo appena conosciuto. C’è un libro per tutti e tutti devono possederne almeno uno. Un libro è più di un oggetto: è un messaggio silenzioso che parla al cuore di chi lo riceve. Regalare un libro è regalare un pensiero, un’emozione, un viaggio che può essere vissuto anche senza muoversi di un passo. E il bello è che, tra le pagine, c’è sempre qualcosa che riesce a trovare il suo posto nella vita di chi legge. C’è il romanzo leggero che fa sorridere l’amica stressata, la biografia che ispira il collega sempre in cerca di motivazione, o il thriller avvincente per il cugino che si annoia facilmente.

Persino l’ultimo fantasy del momento, che farà brillare gli occhi a quell’adolescente a cui non sai mai cosa regalare. Perché sì, c’è davvero un libro per tutti – e nel dubbio, possiamo iniziare con un titolo che a noi stessi ha lasciato qualcosa. In fondo, i regali più belli sono quelli che raccontano una parte di noi.

1.Per chi adora l’autunno… e il New England

Amori e segreti al Pumpkin Spice Cafè di Laurie Gilmore


In autunno inoltrato le serate si fanno più lunghe e fredde, creando l’atmosfera perfetta per immergersi in letture che scaldano. Ho appena finito di leggere 𝗧𝗵𝗲 𝗣𝘂𝗺𝗽𝗸𝗶𝗻 𝗦𝗽𝗶𝗰𝗲 𝗖𝗮𝗳𝗲’ di Laurie Gilmore, un romanzo appena uscito (ottobre 2024) che incarna alla perfezione lo spirito cozy di questa stagione.

Immaginatevi: i piedi caldi davanti al camino acceso, le gambe avvolte in una coperta di lana scozzese che mi riporta con la mente ai paesaggi incantevoli della Scozia, lasciati solo pochi giorni fa. Accanto a me la gatta si acciambella sullo sgabello, aggiungendo un tocco di perfezione alla scena. Il romanzo racconta la storia di Jeanie, che eredita il Pumpkin Spice Café nella pittoresca cittadina di Dream Harbor.

Con il suo spirito solare, Jeanie porta una ventata di freschezza nel caffè, attirando l’attenzione di Logan, un agricoltore locale dal carattere burbero ma affascinante. La dinamica tra i due è coinvolgente e ricorda le atmosfere familiari e accoglienti di serie come “Gilmore Girls” (lo stesso nome della scrittrice è un mix tra Rory e Lorelai Gilmore..chissà perché). Per gli amanti delle storie con un lieto fine, ambientate in piccoli centri pieni di personaggi affascinanti, “The Pumpkin Spice Café” è una lettura imperdibile. Perfetta per chi vuole estraniarsi dal mondo reale, senza pretese di letture impegnative, adatte ad accompagnare le serate autunnali, magari con una tazza di caffè speziato in mano.

Curiosità: Dream Harbour, la cittadina immaginaria del romanzo, sembra richiamare le affascinanti località del New England, con il loro mix di tradizione, natura e spirito comunitario. Un’ambientazione perfetta per una storia che scalda il cuore. Se anche voi amate I libri a lieto fine, che riscaldano l’anima e fanno sentire a casa, vi consiglio vivamente questo. Vale la pena acquistarlo anche solo per la meravigliosa copertina!

2. A chi ama l’avventura… con un pizzico di ironia

Una passeggiata nei boschi di Bill Bryson –

A 44 anni, Bill Bryson, celebre giornalista e scrittore americano, decide di prendersi una pausa dal suo divano (e dalla sua confort zone) per affrontare niente meno che l’Appalachian Trail, il sentiero più iconico degli Stati Uniti. Si tratta di un cammino che si snoda per 3.500 km attraverso boschi, montagne e Stati – 14 per l’esattezza.

Ma qui non parliamo di un’escursione qualunque, perché, a intraprendere questa impresa titanica, non sono due atletiti allenati bensì Bryson e il suo amico Katz, una coppia di simpatici antieroi un po’ fuori forma e molto, ma molto, poco preparati. Questo libro è un piccolo gioiello che riesce a far ridere, emozionare e, perché no, anche riflettere sulla nostra relazione con la natura. Bryson, con il suo stile inconfondibile, alterna episodi esilaranti a riflessioni pungenti sulla gestione ambientale, sulla storia e sulle bizzarrie umane che si incontrano lungo il sentiero. Lo consiglio a chi ama viaggiare, anche solo con la mente, ea chi ogni tanto sente il bisogno di mettersi in gioco, ma non troppo – magari con il supporto di una birra fresca e una fetta di torta dopo la “fatica”.

Curiosità: L’Appalachian Trail, oltre ad essere uno dei sentieri più lunghi e famosi al mondo, è anche uno dei più impegnativi. Solo il 25% degli escursionisti che iniziano il percorso riesce a completarlo interamente. Ma non disperate: Bryson e Katz dimostrano che anche l’imperfetto può essere memorabile, e che spesso il vero viaggio è fatto di risate, cadute (in senso letterale) e cene improvvisate a base di cibo in scatola. Eh altra cosa: QUESTA E’ UNA STORIA VERA!

3. Per chi ha un animo vintage… come il mio!

Buon Natale, Charlie Brown! di Charles. M. Schulz.

Per questo particolare autore io ho un debole, lo ammetto senza riserve: i Peanuts sono i miei fumetti preferiti, e Charles Monroe Schulz è il genio che li ha creati. Schulz, fumettista statunitense di fama mondiale, ha regalato al mondo un universo fatto di bambini filosofi, cani sognatori e piccoli drammi quotidiani che sanno parlare direttamente al cuore. Gran parte della sua vita si riflette nelle strisce, soprattutto nel personaggio di Charlie Brown, il dolce e un po’ malinconico protagonista con cui Schulz condivideva più di un tratto caratteriale.

La foto che vedete qui è la copertina originale del libro, quello che ho a casa, datato novembre 1970, un vero gioiello vintage. Ancora oggi si può trovare sul mercato a un prezzo ragionevole, e credetemi, per un amante del genere o per chi colleziona pezzi retrò, è un regalo perfetto. Inoltre, con il suo tema natalizio, è la lettura ideale per chi vuole immergersi nello spirito delle feste.

Curiosità: Lo speciale televisivo A Charlie Brown Christmas , a cui il libro si ispira, è uno dei programmi natalizi più amati di sempre negli Stati Uniti. Realizzato nel 1965, è stato prodotto con un budget modestissimo, ma ha conquistato il pubblico grazie alla sua colonna sonora jazz (opera del Vince Guaraldi Trio) e al messaggio semplice e toccante sul vero significato del Natale. E sì, lo stesso Schulz insistette perché ci fosse anche un passaggio biblico, nonostante i dubbi dei produttori, a dimostrazione di quanto il Natale fosse radicato nelle sue convinzioni. Se amate i Peanuts , il Natale e le storie senza tempo, questo libro è un piccolo tesoro da aggiungere alla vostra collezione o da sfogliare accanto all’albero, con una cioccolata calda in mano e il sorriso tenero di Snoopy nel cuore.

4. All’amica che adora le atmosfere alla Jane Austen

Orgoglio e Preveggenza o: Una realtà universalmente conosciuta di Carrie Bebris

Proprio in questi giorni sto rileggendo una serie di libri della giornalista e scrittrice americana Carrie Bebris, un’appassionata e profonda conoscitrice di Jane Austen, che ha avuto l’idea – secondo me geniale – di creare una sorta di “seguito” fantasy di Orgoglio e Pregiudizio . Di genere mystery-romantico, la serie esordisce nel 2004 con il romanzo Orgoglio e Preveggenza: o Una realtà universalemente conosciuta .

I protagonisti, Elizabeth Bennet e Mr. Darcy, che alla fine del romanzo della Austen coronano il loro amore con il matrimonio, si trovano qui a vivere una serie di intrighi e misteri nell’Inghilterra di inizio Ottocento. La Bebris mantiene intatto lo stile elegante e pungente della Austen, arricchendolo con sfumature soprannaturali e un tocco di suspense che trasforma il romanzo rosa in un intreccio avvincente di giallo e fantasy. Sei romanzi dal sapore vittoriano, che si mescolano con equilibrio romanticismo e mistero, regalano al lettore l’emozione di ritrovare i personaggi tanto amati in nuove e inaspettate avventure.

Questa idea brillante permette di prolungare la magia vissuta tra le pagine di Orgoglio e Pregiudizio , dando nuova vita ai coniugi Darcy e portando il lettore a scoprire aspetti inediti della loro quotidianità. Ma non solo: l’accostamento del romanzo rosa al giallo e al fantasy è una trovata originale che conquista anche chi è alla ricerca di qualcosa di diverso dal solito seguito.

Curiosità: Orgoglio e Preveggenza è ambientato nei giorni che precedono il Natale, rendendolo una lettura perfetta per il periodo delle feste. Inoltre, la Bebris non si ferma solo ai personaggi di Orgoglio e Pregiudizio: nel corso della serie compaiono altri protagonisti dei romanzi di Jane Austen, creando un intrigante universo letterario che omaggia la grande scrittrice inglese. Se amate la Austen e siete pronti ad aggiungere un pizzico di magia e mistero al vostro tè delle cinque, vi consiglio di recuperare questa serie, magari a partire dal primo volume. Perfetto da leggere accanto all’albero di Natale, con una coperta calda e una tazza di cioccolata.

5. A chi adora il genere thriller sotto l’albero

Premetto che Joël Dicker è uno degli scrittori contemporanei che più amo, e La verità sul caso Harry Quebert è stato il primo libro che ho letto di lui. Non solo mi ha conquistata: mi ha completamente stregata. Il suo stile di scrittura è scorrevole, accattivante e possiede quella rara capacità di farti perdere la cognizione del tempo: ti ritrovi a leggere “ancora solo un capitolo” e, all’improvviso, sono le tre del mattino. Dicker è un maestro nell’immergere il lettore nell’atmosfera della provincia americana, un mondo fatto di piccole città apparentemente tranquille ma cariche di segreti.

Con una prosa che fonde abilmente fantasia e fatti realmente accaduti, costruisce una storia che sembra scritta da uno scrittore navigato, e invece… è più giovane di me! Il talento precoce non è mai stato così evidente. Parliamo della trama: un thriller con la T maiuscola. Il libro ti tiene letteralmente incollato fino all’ultima pagina, tra colpi di scena e rivelazioni che non ti aspetteresti mai. La struttura narrativa è un altro dei suoi punti di forza: Dicker gioca con i piani temporali e i punti di vista, rendendo la storia un puzzle affascinante da ricomporre pezzo dopo pezzo.

Curiosità: Il finale è stato oggetto di molte discussioni tra i lettori. Dicker riesce a sorprendere con una chiusura che non solo scioglie i nodi principali, ma lascia anche spazio per riflettere sulle scelte dei personaggi e su quanto siamo pronti a credere o a giudicare. È il tipo di libro che, appena finito, ti fa venire voglia di rileggerlo per cogliere tutti i dettagli che magari ti sono sfuggiti. Joël Dicker ha scritto un altro romanzo che riprende le vicende di La verità sul caso Harry Quebert . Si tratta de Il caso Alaska Sanders , pubblicato nel 2022. In questo libro, ritroviamo Marcus Goldman, il protagonista già conosciuto, coinvolto in una nuova indagine che lo porta a confrontarsi con segreti del passato e nuove rivelazioni.

La verità sul caso Harry Quebert è stato adattato in una miniserie televisiva nel 2018. Diretta da Jean-Jacques Annaud, la serie vede Patrick Dempsey nel ruolo di Harry Quebert.

6. Per chi non resiste al profumo dei vecchi libri

La casa dai sette abbaini di Nathaniel Hawthorne

La casa dai sette abbaini, o come tradotto in questa magnifica edizione del 1945, La casa dalle sette torri, è uno dei gioielli letterari di Nathaniel Hawthorne, il maestro che ha saputo catturare l’anima di Salem e della sua storia in ogni riga. Considerato uno dei più grandi narratori americani dell’Ottocento, al pari di Edgar Allan Poe, Herman Melville e Mark Twain, Hawthorne ci regala qui un romanzo che è molto più di una semplice storia gotica: è un viaggio nelle pieghe più profonde della colpa, della memoria e della redenzione. Ambientato nella città di Salem, dove la casa dai sette abbaini esiste davvero (e io l’ho vista!) il romanzo è intriso di atmosfere che sembrano trasudare il mistero e il fascino oscuro del passato.

Non posso non amare questo libro: ogni volta che lo apro, mi sento trasportata tra le strade acciottolate di Salem, una città che Hawthorne ha immortalato con la sua penna come pochi altri hanno saputo fare. Parliamo poi di questa edizione storica della Bompiani, datata 18 aprile 1945. Tenerla tra le mani è un’emozione unica: è come toccare un pezzo di storia, un libro stampato a pochi mesi dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. La traduzione di Doletta O. Caprin, fluida e moderna, riesce a catturare lo spirito del testo originale senza mai cadere nel pomposo, regalandoci una lettura scorrevole ma piena di sfumature. È una di quelle traduzioni che si leggono con il cuore, più che con gli occhi.

Curiosità: come dicevo la casa che ha ispirato il romanzo esiste realmente ed è oggi un’attrazione turistica di Salem, conosciuta come The House of Seven Gables. Costruita nel 1668, è una delle case coloniali meglio conservate degli Stati Uniti, e visitarla anche solo dall’esterno, ti trasporta direttamente nelle atmosfere del romanzo. Hawthorne stesso aveva un legame personale con questa casa, poiché apparteneva a dei sui parenti. Se amate Nathaniel Hawthorne, Salem o semplicemente i libri che sanno raccontare luoghi e misteri, questa è un’edizione che non può mancare nella vostra collezione.

È un regalo prezioso, da fare solo a chi saprà apprezzarlo davvero, perché come tutti i tesori autentici, ha una fragilità che lo rende ancora più speciale. E per chi vuole approfondire, vi invito a leggere il mio articolo su Salem e la casa dei sette abbaini: un viaggio imperdibile tra storia e letteratura.

7. Per i viaggiatori curiosi

Qui non è Nuova York di Maria Teresa Cometto e Glauco Maggi

Attraverso due lunghi road trip – uno verso il nord-ovest, fino alla verde Portland, e l’altro lungo la costa meridionale, fino alla soleggiata San Diego – gli autori intrecciano racconti geografici e umani con una delicatezza e una profondità che colpiscono. Ogni tappa è un’occasione per scoprire non solo luoghi straordinari, come i crateri lunari dell’Idaho o le maestose foreste dello stato di Washington, ma anche per dare voce ad incontri memorabili: l’anziana Opal Lee, simbolo della lotta per il Juneteenth , ai giovani scienziati italiani che lavorano al NASA Jet Propulsion Laboratory. È un viaggio che non si limita a esplorare il paesaggio, ma va dritto al cuore dell’America, raccontando le sue contraddizioni e le sue bellezze con uno sguardo attento e sincero.

La forza del libro sta nel suo equilibrio perfetto: da una parte, i paesaggi mozzafiato sono dettagli che ogni viaggiatore amerà, come i percorsi nei parchi nazionali e le tappe meno conosciute, come il Crystal Bridges Museum in Arkansas. Dall’altra, un’umanità vibrante e sfaccettata, che emerge con tutta la sua forza. I temi spaziano dalla natura alla cultura popolare, fino a riflessioni più profonde su storia e società di quest’anno (il libro è nuovissimo datato ottobre 2024). Ogni pagina trasmette l’amore degli autori per i luoghi che raccontano, e l’abilità con cui riescono a intrecciare storie, emozioni e paesaggi è davvero unica.

8. Se qualcuno sogna il Natale tutto l’anno

La locanda del bianco Natale di Coleen Wright

La locanda del bianco Natale è un piccolo rifugio letterario, un libro che ti accoglie con una scrittura fluida e calda, come una locanda ben riscaldata in una tempesta di neve. Leggerlo è come avvolgersi in una coperta di lana, con una tazza di cioccolata calda tra le mani, mentre fuori tutto si ricopre di bianco. Un regalo perfetto, soprattutto se pensato per qualcuno che ha bisogno di un po’ di conforto e magia durante le festività.

Ambientato in una pittoresca locanda del New England, il libro intreccia le storie dei proprietari e degli ospiti, bloccati da una tempesta di neve proprio durante il periodo natalizio. Ogni personaggio porta con sé un bagaglio di emozioni, dolori e speranze, che lentamente si sciolgono al calore del fuoco del camino e dell’atmosfera che solo il Natale può creare. Sidro caldo, biscotti alla cannella appena sfornati e conversazioni intime fanno da sfondo a una trama che scalda il cuore, riportando alla luce l’essenza più autentica delle feste.

Curiosità: La locanda descritta nel libro prende ispirazione dalle storiche locande del New England, note per il loro fascino rustico e accogliente. Molte di queste sono ancora attive e mantengono intatto lo spirito delle feste, con decorazioni natalizie d’epoca, cene a lume di candela e tradizioni che sembrano uscite da una cartolina vintage. Il libro, in questo senso, è un vero e proprio invito a riscoprire il valore dell’ospitalità e il calore delle relazioni umane, soprattutto in un periodo dell’anno che ci invita a rallentare e a stare insieme. Ho regalato questo libro a mia sorella lo scorso Natale e sì, mentre lo leggeva, è stata trasportata in un luogo magico.

Anche solo per il tempo di leggere questo racconto, la locanda del bianco Natale è diventata il suo rifugio, dove i dolori si sciolgono come neve al sole e i sogni si riaccendono sotto la luce di un albero decorato.

9. Dedicato a chi ama le storie fuori dagli schemi

Povera Creatura! di Alasdair Gray

Povere creature! di Alasdair Gray è un romanzo audace, ironico e splendidamente bizzarro, che prende il lettore per mano e lo conduce in un mondo dove la realtà si mescola all’immaginazione con un’eleganza unica. Pubblicato per la prima volta nel 1992, il libro è un piccolo capolavoro di originalità, una rivisitazione moderna della storia di Frankenstein, che sovverte il classico per trasformarlo in qualcosa di completamente nuovo. Questo gioiello nascosto è tornato alla ribalta nel 2023 grazie al film omonimo diretto da Yorgos Lanthimos. Il film, con Emma Stone nel ruolo di Bella Baxter, ha ricevuto grande attenzione sia dal pubblico che dalla critica, contribuendo a far riscoprire il romanzo di Alasdair Gray.

La pellicola, fedele allo spirito eccentrico e visionario del libro, ha saputo reinterpretare la storia con un tocco moderno e una straordinaria cura visiva, consolidando l’opera come un classico contemporaneo.

La storia si sviluppa attraverso il diario di Archibald McCandless, un giovane medico di Glasgow, e racconta l’incredibile vicenda di Bella Baxter, una donna riportata in vita grazie a un esperimento scientifico. Bella non è solo un personaggio centrale, ma il cuore pulsante del romanzo: la vivacità, la sua voglia di libertà e il suo desiderio di vivere infrangono ogni convenzione sociale dell’epoca. È una figura che incarna modernità e ribellione, in contrasto con il contesto vittoriano in cui si svolge la storia. Gray, con il suo stile inconfondibile, riesce a combinare un umorismo tagliente con una profonda riflessione sulla natura umana, il ruolo della donna nella società e le dinamiche del potere.

Il libro è una critica sociale mascherata da romanzo gotico, che però non perde mai la sua leggerezza narrativa. Le illustrazioni dell’autore, sparse nel testo, aggiungono un ulteriore livello di fascino e contribuiscono a rendere il libro un’esperienza visiva oltre che letteraria.

Curiosità:
La figura di Bella Baxter è ispirata a Mary Shelley, l’autrice di Frankenstein e rappresenta un omaggio alle donne rivoluzionarie che hanno sfidato le norme della loro epoca. Inoltre Povere creature! non è solo un libro: è un viaggio attraverso epoche, idee e sogni. Un’esperienza che lascia il lettore riflettere, ridere e, soprattutto, ricordare che i confini della narrativa sono fatti per essere spinti sempre un po’ più in là.

10. Per chi legge i classici e crede nella magia

Canto di Natale – un racconto di Charles Dickens

la prima edizione del Canto di Natale

Attuale come non mai, Canto di Natale di Charles Dickens è e resterà il libro per eccellenza che incarna il vero significato del Natale. In un mondo in cui avarizia e cinismo sembrano spesso prevalere, questa storia ci ricorda che non è mai troppo tardi per cambiare, perdonare e riscoprire la bontà che è dentro di noi. Ogni pagina è una piccola lezione di vita, scritta con quella maestria che solo Dickens, il più grande romanziere dell’era vittoriana, poteva avere. Scritto nel 1843, questo romanzo breve non è solo una favola natalizia, ma una potente critica alla società del tempo. Racconta la storia di Ebenezer Scrooge, un vecchio avaro e misantropo, che nella notte di Natale riceve la visita di tre spiriti.

Questi sono il Natale del passato, del presente e del futuro, preceduti dallo spettro del defunto collega Jacob Marley. Incontri straordinari che portano Scrooge a riflettere sulla sua vita e a intraprendere un percorso di redenzione che lo trasformerà in un uomo nuovo, capace di amare e condividere. Canto di Natale è un libro universale, che parla a tutte le generazioni. Per i più piccoli è una storia magica, ricca di personaggi memorabili e colpi di scena. Per gli adulti, è un invito a riflettere sul potere del cambiamento e sull’importanza di vivere il Natale come un momento di condivisione, non solo come una festa consumistica.

Curiosità:
Dickens scrisse il libro in appena sei settimane, spinto dalla necessità di risolversi economicamente (era decisamente a corto di soli). Pubblicato il 19 dicembre 1843, fu un successo immediato e vendette oltre 6.000 copie solo nella prima settimana. L’impatto culturale del Canto di Natale è stato enorme: questa storia ha ispirato innumerevoli adattamenti teatrali, cinematografici e televisivi, diventando una pietra miliare della cultura natalizia in tutto il mondo. Un regalo perfetto, perché leggere Canto di Natale fa bene allo spirito e ci ricorda che il vero significato del Natale non è nei regali, ma nei gesti di amore e generosità. Un libro da avere sempre in casa, da sfogliare ogni anno come un rito, per non dimenticare che, come insegna Dickens, c’è sempre tempo per diventare migliori.

Se vi piace Dickens, il periodo vittoriano e volete sapere di più sulla nascita di questo libro e sulle tradizioni del periodo, vi consiglio questo articolo dove vi dico perchè Dicken ha inventato il Natale!

11. Per chi ama storie di coraggio, riscatto e trasformazione

L’educazione di Tara Westover

L’educazione di Tara Westover non è solo un libro: è un pugno nello stomaco, un viaggio emozionante e una lezione di vita. Questa biografia straordinaria racconta la storia vera dell’autrice, cresciuta in una famiglia mormona estremista nelle montagne dell’Idaho, lontana anni luce dal mondo moderno. Nessuna scuola, nessuna assistenza medica e nessuna presenza ufficiale: Tara e i suoi fratelli non erano registrati all’anagrafe, come se per lo Stato americano non esistessero. La loro vita era fatta di regole ferree dettate dal padre, un uomo ossessionato dall’apocalisse e profondamente sfiduciato nei confronti delle istituzioni.

La Bibbia era l’unico testo ammesso, e l’educazione scolastica veniva sostituita da insegnamenti sommari e spesso fuorvianti impartiti in casa. Tuttavia, dietro questa facciata rigida, si celavano violenze, soprusi e una quotidianità fatta di privazioni e paure. Ma per Tara qualcosa cambia. Grazie alla sua determinazione, riesce a sfuggire a questo mondo oppressivo e ad entrare in un altro completamente nuovo: quello dell’istruzione, della conoscenza e delle opportunità. Da autodidatta, Tara inizia un percorso incredibile che la porta fino a Cambridge e Harvard, dimostrando che la forza del cambiamento può nascere anche nelle condizioni più avverse.

Curiosità:
Il titolo originale del libro, Educated è particolarmente significativo: non si riferisce solo all’istruzione formale che Tara ha ottenuto, ma anche alla sua “educazione” come persona, alla scoperta di sé e alla capacità di mettere in discussione le convinzioni che le erano state inculcate fin dalla nascita. Pubblicato nel 2018, il libro è diventato un bestseller internazionale e ha ricevuto numerosi premi, tra cui il Goodreads Choice Award per il miglior libro di memorie.

12. Alla sorella romantica

Il profumo del pane alla lavanda e Giorni di zucchero, fragole e neve di Sarah Addison Allen

Sarah Addison Allen è una di quelle autrici capaci di trasportarti in un universo fatto di emozioni e meraviglie. I suoi romanzi, spesso ambientati nel suggestivo North Carolina, hanno il potere di avvolgerti come una coperta calda, regalando al lettore storie semplici ma ricche di magia e poesia. Non aspettatevi trame complesse o letture impegnate: i libri della Allen sono racconti di vita vissuta, dove i profumi, i sapori e la magia del quotidiano diventano protagonisti indiscussi. Ne Il profumo del pane alla lavanda, l’autrice ci racconta una storia che mescola amore, perdita e un pizzico di incanto. I dolci e il pane, con i loro profumi inebrianti, non sono solo dettagli, ma veri e propri simboli di rinascita e connessione.

È un romanzo che scalda il cuore, perfetto per chi crede che anche nelle cose più semplici si nascondano grandi emozioni. In Giorni di zucchero, fragole e neve, la Allen ci porta ancora una volta in un mondo dove il cibo diventa il linguaggio dell’anima. La protagonista, tra fragole dolcissime e fiocchi di neve, vive un percorso di scoperta e accettazione di sé, in una narrazione che è tanto magica quanto umana. È il tipo di libro che si legge con un sorriso e un pizzico di nostalgia, lasciando, una volta concluso, la sensazione di aver trovato un piccolo tesoro.

Curiosità:
I romanzi della Allen, oltre a essere amatissimi dai lettori, stanno diventando sempre più difficili da trovare, specialmente in italiano. Il profumo del pane alla lavanda e Giorni di zucchero, fragole e neve sono ormai introvabili in molte librerie e questo li rende ancora più preziosi per chi riesce a procurarsene una copia. Le descrizioni dei cibi, che sono una parte fondamentale dei suoi romanzi, sono ispirate alle tradizioni culinarie del sud degli Stati Uniti, una terra che l’autrice conosce e ama profondamente.

13. A chi piacciono le favole

Tutti i racconti di Roald Dahl

Pochi conoscono il nome di Roald Dahl, ma quasi tutti riconoscono le sue storie. Questo scrittore e sceneggiatore britannico, vissuto fino al 1990, ci ha regalato un universo narrativo in cui la magia si mescola alla quotidianità e dove il confine tra ordinario e straordinario si fa sempre più sottile. Le sue opere, che spaziano dai racconti per l’infanzia alle storie più mature, sono un mix perfetto di umorismo, ironia e una vena di cinismo che rende la lettura irresistibile per adulti e ragazzi. In Tutti i racconti , troviamo una selezione delle sue opere più celebri e indimenticabili. Dahl ha un talento unico nel trasformare situazioni apparentemente ordinarie in avventure straordinarie, con finali spesso imprevedibili.

I suoi protagonisti, come nelle migliori tradizioni dickensiane, sono spesso oppressi da adulti irriverenti e grotteschi, descritti con quella maestria che solo Dahl poteva avere. La sua capacità di alternare momenti di pura leggerezza a riflessioni più cupe rende le sue storie sempre attuali e piacevoli da leggere ad ogni età. Questa raccolta è un piccolo tesoro che racchiude l’essenza di Dahl: un narratore in grado di farci vedere il mondo con occhi nuovi, di mescolare magia e realtà, e di ricordarci che ogni storia, anche la più semplice, può nascondere un universo di meraviglie. Un regalo perfetto per chi vuole scoprire – o riscoprire – l’incanto delle sue opere.

Curiosità:
Roald Dahl non è stato solo un prolifico scrittore, ma anche un grande sceneggiatore. Tra i suoi lavori cinematografici si annoverano I Gremlins , Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato e James Bond: Si vive solo due volte . Dai suoi romanzi sono stati tratti film memorabili come Matilda 6 mitica , Il GGG – Il Grande Gigante Gentile , Le Streghe (di cui il remake diretto da Robert Zemeckis è uscito di recente) e l’intramontabile La fabbrica di cioccolato .

14. Per i ragazzi che hanno voglia di sognare

Pomi d’ottone e manici di scopa di Mary Norton

Un libro da leggere tutto d’un fiato, Pomi d’ottone e manici di scopa è un gioiello della letteratura per ragazzi, capace di trasportare chiunque in un mondo dove la magia e l’avventura si intrecciano in modo irresistibile. Mary Norton, con il suo stile brillante e incisivo, ha creato un’opera che resta nel cuore di chi legge, molto diversa dal celebre film Disney che ne è stato tratto: più ricco, più intenso e con un finale che riflette tutto il fascino e l’ironia della tradizione inglese. Miss Price, la protagonista, è un personaggio straordinario: una donna complessa, coraggiosa e contraddittoria, che incarna perfettamente il fascino di quelle figure un po’ misteriose e fuori dagli schemi.

È orgogliosa e determinata, ma anche affettuosa e timorosa, capace di incantare con la sua imprevedibilità. La magia è parte integrante della sua vita e di questa storia, presente fin dalle prime pagine e capace di avvolgere il lettore in un’atmosfera unica. Mary Norton ha un talento raro nel delineare i suoi personaggi con precisione e originalità, senza mai cadere in descrizioni prolisse. I dialoghi sono vivaci e spesso ironici, mentre i colpi di scena e i momenti di intensa emotività tengono il lettore incollato fino all’ultima pagina.

Ogni dettaglio, dalle ambientazioni alle dinamiche tra i personaggi, è pensato per coinvolgere grandi e piccoli, regalando un’esperienza di lettura che non si dimentica. Un libro che è un vero classico, perfetto per il periodo natalizio e ideale per chi desidera regalare o vivere un’avventura magica e senza tempo. Da leggere, rileggere e amare.

Curiosità:
La versione cinematografica Disney del 1971, Pomi d’ottone e manici di scopa , pur essendo molto amata, si discosta notevolmente dal romanzo. Il film unisce infatti elementi di Pomi d’ottone e manici di scopa e di un altro libro della Norton, Bonfires and Broomsticks , modificando sia la trama che il carattere di alcuni personaggi. Il romanzo originale, tuttavia, mantiene un fascino unico, più ricco di dettagli e con una narrazione più coerente e coinvolgente.

Articolo di: Lara Uguccioni

Auguri e…. buona lettura !

albero di Natale e decorazioni a casa mia
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Libera
Libera
1 mese fa

A Natale scelgo spesso i libri come dono da fare agli altri e a me stessa. Penso che il tuo approfondimento sarà utile a molti indecisi dell’ultimo minuto

La Kry
La Kry
1 mese fa

Ah… mi stavo dimenticando! Non pensare che non abbia notato “Il viaggio della strega bambina” nella foto di apertura! 🖤

La Kry
La Kry
1 mese fa
Rispondi a  lara_uguccioni

Yes, letti entrambi! Poi, presa benissimo, ho letto anche gli altri tradotti in italiano della Rees ma mi sono piaciuti meno.

La Kry
La Kry
1 mese fa
Rispondi a  lara_uguccioni

Ehm… uso la magia??
(ti ho scritto l’incantesimo su FB)

La Kry
La Kry
1 mese fa

Tu sei cattiva! Io adesso sono in preda all’indecisionissima e non so da quale cominciare.
Dovrei proprio leggere “La verità sul caso Harry Quebert” perchè ce l’ho lì a fare polvere (la famosa polvere dell’ebook…) da un po’, ma altri mi attirano di più, tipo “Qui non è Nuova York” e “L’educazione”.
Poi però penso che “La locanda del bianco Natale” abbia quel qualgatto i più che sa ammaliare e “Povera Creatura!” dovrei proprio leggerlo perchè il film non mi è piaciuto per niente con la sua retorica che mi è parsa trita e ritrita, ma magari il libro potrebbe essere migliore.
Insomma, lo so come va a finire… leggerò Dahl e sarò felice!😂

Claudia
1 mese fa

Adoro regalare e ricevere libri per Natale…. e qualsiasi altra occasione! Qui non è Nuova York è quello che mi ha attirato di più di quelli nella tua lista, mentre L’educazione l’avevo cominciato ma non mi ha preso più di tanto

Annalisa Trevaligie|Travelblog
Annalisa Trevaligie|Travelblog
1 mese fa

Peccato che io non posso postare qui sotto la foto del mio albero di Natale! Sotto ci sono solo libri impacchettati! Per adulti, per bambini, per ragazzi..albi illustrati, poemi, raccolte di poesie.. Insomma regalare un libro non è mai una cosa scontata perchè devi conoscere i gusti di chi lo riceve. Un regalo più personalizzato di questo non esiste secondo me.

ANTONELLA MARIA MAIOCCHI

Io sono una di quelle persone che regala libri. Sempre e a tutti anche a quelli che non amano leggere perché magari proprio con quel libro inizieranno ad appassionarsi. Alle persone care regalo libri che ho già letto perché ritrovino tra le pagine un pò di me. Grazie dei suggerimenti della tua lista, la casa dei sette abbaini mi ispira particolarmente

Bru
Bru
1 mese fa

Un libro è un regalo mai scontato e sempre gradito, a Bali spesso tra noi expat ci regaliamo libri anche se quelli in italiano li troviamo solo usati.

Veronica
1 mese fa

Orgoglio e Preveggenza me lo segno subito. Amo moltissimo leggere e i libri sono i regali che più apprezzo. Questa carrellata di titoli e super interessante, non ne ho letto neanche uno anche se Canto di Natale è sulla mia lista da tanto. Di Povere creature ho visto il film ma ammetto che non credo riuscirei a leggere anche il libro. Invece non sapevo che “pomi d’ottone e manici di scopa” fosse stato tratto da un racconto, devo assolutamente recuperarlo. 

Malory
Malory
3 anni fa

Il libro di Bill Bryson è stupendo, ne ho letti diversi sempre dello stesso autore e come te lo trovo ironico e intelligente. Anche io amo l’America e spero di poter ripartire al più presto!!!

Aurelia
Aurelia
3 anni fa

Ho adorato Harry Quebert e sto leggendo uno alla volta gli altri di Joel Dicker. La penso come te, lui è un bravissimo scrittore, veramente consigliatissimo.

Anna
Anna
3 anni fa

Libri molto interessanti, scrivi qualche recensione quando hai voglia, così tanto per ispirarci qualche libro da leggere 🙂 Hai ottimi gusti!

Aileen
Aileen
3 anni fa

Bell’articolo, molto utile!

Maria Zella
Maria Zella
3 anni fa

Voglio leggere uno alla volta questi libri, le recensioni che hai fatto mi piacciono molto 🙂 grazie mille!

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